mercoledì 11 aprile 2007

Ho voglia di te alla pesca: seconda parte


In coerenza con me stesso, sono in ritardo! Ma torniamo a noi, anzi, a quanta voglia ho di te alla pesca..una voglia che non posso frenare perchè allora mi sfuggiresti in un sol momento e io non ti avrei mai.
Ho voglia di te è un film per tutti, ragazzi ma anche adulti perchè, per quanto l'isotopia principale sia quella dei due innamorati, bastano pochi singoli momenti dedicati a un padre con la voglia di giocare a bigliardo, a una madre gelosa e iper-protettiva e due coniugi ormai soli con un difficile rapporto coi figli per regalarci delle foto realistiche di quello che davvero è oggi la vita familiare e non, in Italia come nel mondo. E mi oppongo solennemente a chi dice il contrario con scioltezza e un pizzico di esagerazione, a volte pochi piccoli attimi sono eloquenti al punto giusto. Inoltre per rispondere a chi afferma che non si parla dei giovani che lottano per un posto al sole in un regno d'ombre come l'Italia (parole testuali, vedi il link precedente) rispondo che HVDT è una commedia romantica che prende le mosse da Tre metri sopra il cielo e come tale continua la storia dei personaggi del primo film..non è un trattato di sociologia e come ogni altro film d'amore si è fatta la scelta di prendere certi tipi di soggetti sociali che magari fossero congeniali alla trama e non per questo surreali.
Convergendo finalmente a quello che volevo dire in origine, Ho voglia di te, sequel dell'odiato 3MSC, è una storia come tante dove i sentimenti e gli istinti sono i protagonisti: il registra Luis Prieto ci racconta la storia di ragazzi guidati da impulsi razionali e non, proprio come succede a noi nella vita di tutti i giorni, ci racconta che non ci si innamora di una sola persona e che forse l'amore è prima di tutto amicizia, sorrisi e gioco, ci racconta quante scemenze siamo disposti a fare per qualcuno, io stesso, prima di Gin ( interpretata nel film da Laura Chiatti ), ho fatto delle robe assurde di cui mi vergogno come una bestia e che non vi racconterò mai! I protagonisti sono cresciuti, maturati, più riflessivi ma imperfetti e a volte incauti come i neo-adulti di oggi. Step si è finalmente guadagnato il mio rispetto, è diventato un ometto, simpatico e mansueto e comico come nella scena in cui, vedendo Gin, cade appunto dallo step!!Aspetta, Step che corre sullo step? Domani telefono al regista e gli chiedo se lo ha fatto apposta! Che dire della protagonista femminile incarnata con perfezione da Laura Chiatti, gelosa e affidabile, con tanta voglia di giocare e una perseveranza tale da conquistare il suo eroe adolescenziale ( Gin ha proprio un bel carattere! ). Sul piano della maturità invece l'omonimo libro sembra esser rimasto ai tempi di 3MSC, chiariamolo, non l' ho letto ma una mia amica mi ha raccontanto che Step graffetta il pisello a un tipo e questo mi sa di tipica storia esagerata per adolescenti iper ormonizzanti.
Le scene mantengono sempre viva l'attenzione del pubblico e si alternano tra momenti topici, momenti piani e situazioni comiche, ed è questo che bisogna chiedere alla commedie romantiche di oggi. Gli americani esperti del genere hanno molto da imparare da Prieto. Per quanto riguarda la colonna sonora, sinteticamente si può dire che anche se non da Oscar calza bene il film mentre le melodie del buon Tiziano Ferro, che poveraccio si è preso una cotta per la Chiatti sul set del suo videoclip, sciolgono e ammaliano le ragazze e solo loro credo. Mi spiace Tiziano..non mi avrai mai! Infine gli ovvii complimenti agli attori Scamarcio e Chiatti che si sono dimostrasti come solito all'altezza. Consiglio invece ancora lavoro per la Saunders.
Concludo con il mio modesto e personale voto complessivo: 7/8...cosa c'è, credevate di più dalla mia descrizione? Io ho solo detto che mi è piaciuto, che è un bel film e merita di esser visto ma non ho mai affermato che fosse fantastico, a tutto c'è un limite!
Vi lascio alcuni link: - sito non ufficiale di Laura Chiatti
- sito ufficiale di Ho voglia di te
- una pagina di Cineblog dove sono riportate alcune parole di Prieto e altro.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Sono l'autore del post "Ho voglia di te, ma soprattutto di un film decente". Ho risposto alle tue osservazioni qui. http://indipendenteonline.wordpress.com/2007/03/12/ho-voglia-di-te-ma-soprattutto-di-un-film-decente/#comment-333

Anonimo ha detto...

Non so che dire!! Anche io ho visto il primo film e mi aveva fatto la stessa impressione che a te, Ales, ma per come hai descritto il secondo, potrei anche andarlo a vedere, o meglio noleggiarlo dato che nei cinema non c'è più daa un pezzo!!
Beh...che altro aggiungere se non che i tuoi consigli tendono ad essere buoni e fruttuosi!!