domenica 15 aprile 2007

Charlie è attuale


Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre,
dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo: non odiarci e disprezzarci l'un l'altro.
In questo mondo c'è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi.
La vita può essere felice e magnifica ma noi l'abbiamo dimenticato: l'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca fra le cose più abiette.
Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi, la macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cimici, l'abilità ci ha resi duri e cattivi: pensiamo troppo e sentiamo poco.
Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza: senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto.

L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità.
Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente.
A coloro che mi odono io dico: non disperate!
L'avidità che ci comanda è solamente un male passeggero, l'amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano.
L'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo usino la libertà non può essere soppressa.

Soldati, non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irregimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie;
non vi consegnate a questa gente senza un anima, uomini macchina con macchine al posto del cervello e del cuore: voi non siete macchine, non siete bestie, siete uomini!

Tratto da Il grande dittatore, Charlie Chaplin

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari fosse così...sempre di più vedo egoismo e menefreghismo, manca il rispetto per tutto e prima di tutto per l'uomo e la la stessa vita umana...aveva ragione Leopardi ad essere un pessimista cosmico...

Lorenzofarabia

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con il precedente commentatore!!
Sono una assidua sostenitrice dell'ottimismo, nonostante tutto, perchè è il fatto di arrendersi alle oscenità che ogni giorno il nostro pianeta subisce a causa nostra e soprattutto è necessario reagire al fatto che non siamo nè macchine, nè bestie.
Se vogliamo che il mondo ci veda davvero come persone degne di essere chiamate umani, allora dobbiamo davvero impegnarci per comportarci da tali!!