giovedì 7 febbraio 2008

Laurea a parte (la legge del menga)

E così..chi la dura la vince, siamo arrivati finalmente in fondo, anche se, non possiamo ancora fare i conti senza l'oste.. Anche questa volta è andata..diciamo. Sono soddisfazioni.
I piccoli passi dello studente che diventa uomo e finisce gli esami universitari, sta scrivendo la tesi ed ormai è a un passo dalla laurea. Una storia come altre in Italia..eppure in Francia e Germania si laurea il doppio delle persone ogni anno. Qualcuno direbbe che è questione di feeling, e in effetti non ha tutti i suoi torti. Il feeling gli italiani lo hanno perso tanto tempo fa, adagiandosi sulle loro antiche glorie, perchè, in fondo, l'Italia è un paese di tradizioni, genesi di cultura ed erudizione! Cosa credete, Virgilio era nostro, Dante era nostro, oggi anche Gigi D'Alessio è nostro, sommo poeta delle domeniche d'agosto.
Ma alla fine il problema non si pone, che bisogno c'è di laurearsi quando il posto che poi si dovrebbe occupare non c'è? Non ha senso, fatiche sprecate. Ancora meglio quando il posto del laureato lo occupa un non professionista, amico di tutti, che per qualche motivo assume le cariche più alte di un'azienda. Qualcuno a questo punto potrebbe dire..almeno io lo direi, se ti specializzi di più hai il lavoro assicurato. E' quello che faremo, ci specializzeremo, saremo specialisti. Lo sanno tutti che una laurea triennale non serve a niente! Ma allora, perchè quasi tutti i corsi sono organizzati secondo un 3+2? Forse perchè, quando uno non ne può più ha l'occasione di fermarsi ai tre anni ed avere comunque un foglio in mano. Una soddisfazione. Si sa, a noi italiani basta poco, anche un premio di consolazione.
Alla fine c'è un'alternativa alla specialistica: un bel master di 1° livello! Evvai! Non sai mai cosa ci trovi, ma tendenzialmente i master sono la specializzazione per eccellenza. Una volta masterizzato, un uomo, proprio come un cd, ha scritto su di sè il suo futuro, la sua funzione. C'è un solo problema, un cd si masterizza gratis, un uomo si masterizza con mastercard al modico prezzo di 10000 euro! Decisamente alla portata di tutti...
Cosa vuol dire questo, che solo i benestanti ma benebenestanti si possono permettere di diventare i migliori e questo a casa mia, ma anche nelle vostre, non è democrazia. L'Italia è una Repubblica democratica (no, favorisce gli adagiati), fondata sul lavoro (no, sul lavoro degli adagiati)..almeno per quando riguarda l'educazione, non ci siamo ancora. Facciamo allora che l'Italia è solo una Repubblica, la seconda, perchè la prima è andata a p.. quando si è scoperto che metà della classe politica era corrotta. Per fortuna poi che il testimone venne passato ad una persona affidabile, che nulla aveva a che fare con la politica e che avrebbe fatto felici tutti gli italiani. Correva l'anno 1994..e Forza Italia vinceva le elezioni.
E così, partendo da parole libere, guidate dal vento, siamo arrivati in pochi istanti a frasi tese e piene di risentimento. Dispiace che questo succeda, perchè l'Italia è il paese più bello del mondo, non lo pensate anche voi? (Sul serio!) Un giorno forse le cose andranno meglio, bisogna crederci fino in fondo e cercare sempre di vederne i piccoli lati positivi, le piccole svolte, le piccole vittorie che sommate insieme fanno la grandezza di un paese.
Comunque, se non cambiano la legge elettorale, lo faccio anch'io un partito, potrei giocarmi uno sgabello nella zona toilette del parlamento con il partito dei Pensionati. Sono soddisfazioni.