lunedì 24 settembre 2007

Per te, per me ed anche un po' per loro

Fuggi con me, saluta i tuoi cari, i tuoi amici e fregatene di quegli altri, quelli che non meritano che tu prenda a cuore la loro identità..fuggi insieme a me, per respirare insieme una nuova aria, pura e magica come non l'abbiamo mai sentita. Qualche giorno soltanto, una settimana, un mese, forse una vita uniti da quello strano sentimento che ci lega stretti stretti e ci avvolge in un caldo tepore. Per noi allora saranno soltanto sorrisi e cielo sereno, saranno gioco e passione, saranno vita e quell'amore che non siamo mai sicuri di provare in questo mondo cinereo. Dai, non temere possiamo tornare, più forti e più stretti..questo viaggio non rinnega un ritorno..non temere, saltami in spalla e seguiamo le folate di vento, lui indicherà la strada da seguire, rinfrescando i nostri inverni e scompigliandoci le estati. Guardami negli occhi, sono sinceri quando ti fissano, rivelano tutto ciò che non ti dico e ora..in un grido di emozione ti invitano a prender la mia mano e salpare..oggi e non domani, anzi ora, che le intenzioni sono calde e i nostri corpi battono e tremano come alla partenza di una gita, quella più importante per te e per me e ancora per chi si voglia unire a noi in questo coraggioso salto che ci aprirà gli occhi, i cuori e ci renderà immuni dalle delusioni quotidiane. Dunque hai deciso? Mi allaccio le scarpe perchè in volo magari me ne sfugge una, quando sei pronta dillo stringendoti a me, quello sarà l'inizio del nostro viaggio..

Dedicato a tutti quelli che lo meritano..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tu e le tue dediche astratte.
Non so mai se commentare i post che scrivi quando concludi in questi odi strani e che fanno saltare fuori domande esistenziali molto pericolose.

Comunque, con la consapevolezza del fatto che questo post potrebbe non essere dedicato anche a me, lo commento lo stesso, perchè il modo in cui è scritto mi ha catturata. E' un pezzo che si legge da solo e che non si può fare a meno di finire una volta cominciato.
Ovviamente, mi piace molto anche ciò di cui parli, anche se da spazio a innumerevoli interpretazioni.
Anche se non so quanto possa interessarti, potrei tentare di delineare la mia.
Allora: il fatto di volare via dà il senso di qualcosa di cui non si sa la fine, qualcosa di imprevedibile, un salto nel vuoto. il tuo invito, probabilmente significa qualcosa di diverso, ma per la situazione in cui mi trovo io (università nuova, persone nuove, lavoro nuovo...bhe, vita nuova insomma) è un tendere la mano a una persona per accompagnarla in qualcosa di ignoto, essere qualcuno su cui poter contare.
Quello che hai scritto mi ha proprio colpito, per la sua profondità

Grazie!!

Noémi