lunedì 8 giugno 2009

Stonature

Le tue parole sono stonate.
Eppure vai a tempo, al mio tempo ed è questo quello che conta.
Parlare parlare parlare, come farebbe una coppia ad andare avanti se non avesse niente da dirsi.
A me è bastato sedermi vicino a te, un giorno.

L'uomo sogna di volare dicono i Negrita. A me basta molto meno. Vorrei rimanere con i piedi ben saldi a terra, ancora su quella sedia, o su un muretto di fronte ad un bar, una birra in mano, e un sacco di parole, di risate. Prenderci in giro per i nostri gusti contrastanti ma scoprire che assaporiamo la vita allo stesso modo. Ed ogni parola, ogni sorriso, ogni mezzora volata una conquista. Respirare quell'aria di maggio fino a tardi, fino a sentirsi lontani dal mondo.

A me è bastato sedermi vicino a te, un giorno.
E sono tornato a casa con quel sorrisone che mi criticano sempre quando si presenta al quinto bicchiere di vino bevuto. Allegro, sincero, ebbro.

Tu stoni, continuamente,
io stono più di te, perchè faccio una cazzata dopo l'altra, perchè butto mesi nel cesso a crogiolarmi nella depressione per le peggiori delle persone, perchè mi chiudo in casa quando vorrei stare all'aria ogni sera..ma con la gente giusta. Tu sei giusta, quei matti con cui faccio teatro sto iniziando a pensare che siano giusti, Polac, quando da brillo vince una partita a biliardo con me contro i virtuosisti della stecca, è giusto.

Parole, stupende parole, e nella mia testa un piccolo Axl Rose che mentre ti ascolto soddisfatto inizia a fare dei versi, con la sua voce strizzata, mi beffeggia, "sweeeet love of maiaiaiainn!!!ou ou ou ou sweet child of maiaiaiaiaieuain!", e allora mi metto a ridere, un'altra volta, e sono costretto a raccontarti delle assurdità che mi passano per la testa. Una cosa tirerebbe l'altra, sera dopo sera. Un pub, una cena, un incontro con gli amici, una partita a qualcosa, una nuotata (dove rimango costantemente indietro), una corsa, una nuova città, e scoprire ogni giorno che sei giusta. Imperfetta, stonata e giusta. Tanta autoironia e la voglia di non stare al passo con i tempi ma con sè stessi, con la convinzione che il resto, quello che gli altri vorrebbero che fossi, non sarà mai più bello di quello che sei, se hai vissuto con sincerità.

Tu stoni, anche se alla fine ti conosco poco, e questo post è per te, e per quelle persone come te, che arricchiscono e arricchiranno sempre quelli come me.

Insomma mi sono perso in questa allegra banda di pensieri, e adesso vado a cantare un po' "ou o o ou sweet child of maiaiaiaiaiiiiiiìììììn!!".



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