martedì 10 agosto 2010

26/11/2008

SONO ARRABBIATA

Come si fa, come si fa a fare del male in questo modo alla persona con cui hai scelto di passare la tua vita … come si fa a continuare a fingere davanti ai propri figli e dire che la situazione gli pesa …. ma porca troia, nella tua vita prenditi la responsabilità di viverla. Non ami più la mamma? Va bene allora vai via e non rompere e non fare finta che non sia successo niente, non fare finta di amare ancora mamma, non fare finta di essere sempre sicuro di quello che fai, smettila di essere quello che non sei, smettila di ferire mamma, non permetterle di starti vicino se pensi di illuderla, smettila di illuderla, smettila di guardarla negli occhi quando le dici che non l’ami più e che pensi alla separazione. Non fare finta che ti importi di me e di mio fratello (non ci hai detto niente, anche se io ho tentato di chiederti qualcosa) non fare finta di volerci bene e non fare finta che presto dipingeremo insieme la mia camera. Smettila di vivere vite parallele quante sono le persone che conosci e smettila di essere egoista da far schifo dopo che una persona ti ha dato tutto di se stessa e che ancora, nonostante tutto, ti ama.

Non è possibile che tu non ti renda conto del male che ci stai facendo, non ti rendi conto della fortuna che hai ad avere una famiglia come la nostra … il solo pensiero che tu possa distruggere tutto questo mi fa piangere. Non riesci a vedere oltre la punta del tuo naso? Tutte le conseguenze di quello che stai facendo? Non c’erano abbastanza ferite nel cuore di mamma? Mi sembra che in vent’anni io abbia capito della vita molto di più di quello che hai fatto tu in 47.

Se davvero andrai via, se davvero vorrai essere così stupido, non aspettarti niente da me.



Tu sei stato un padre distante che sembrava assente anche se c’era nella stanza. Qualche anno fa avevo paura di stare da sola con te in una stanza. Per me è difficile abbracciarti, ho paura di avvicinarmi a te … ti sembra normale? Forse a te sì, visto che sei un eremita … ti piace stare da solo in montagna, passeggiare senza rivolgere la parola a nessuno per giorni? Ti piace?

Cerca di esserne sicuro, perché una volta presa la decisione non si torna indietro … non per me. Mamma forse ti perdonerà perché ti ama ed è ancora pazza di te, ma io NO!! Se te ne vai, io a casa non ti ci voglio più. Stai facendo già troppo male, hai conficcato la tua lama nel nostro cuore e adesso ti stai divertendo a rigirarla, ma un giorno, quando avrai preso la tua decisione, quella lama io la toglierò dal mio cuore e da quello della mamma e mai più nessuno potrà farle del male. Lei si è protetta come ha potuto e contava su di te per proteggerla. Ne aveva bisogno e tu cos’hai fatto?? L’hai mai difesa dai tuoi genitori? L’hai mai fatta sentire importante a parole?

Parole … sai cosa sono? Sai che si usano per comunicare? Sai che tenere tutto dentro non fa male solo a te? Sai che una persona che cerca di aiutarti a tirare fuori per 23 anni è una persona che non si merita che le si rinfacci il fatto di averci provato??? Sai tutto questo papà?

E sai perché ti scrivo tutto questo su un foglio di carta virtuale? Beh ma perché io tutto questo non posso dirtelo, eh no, perché tu non hai parlato con me di quello che sta succedendo, perché secondo te non ci riguarda a me e a mio fratello … in fondo siamo solo i tuoi figli. Cosa centriamo nella famiglia? Noi mica ce ne accorgiamo se tu te ne vai, giusto? E’ forse cosi? E poi devo starmene zitta per mamma, perché tu non volevi che io sapessi tutto quello che dici e che fai alla mamma … quindi per non darti un pretesto per criticare ancora una volta la mamma, devo tacere. Ma per la mamma lo faccio volentieri, anche se come si nota è difficile.

In questo momento penso solo a una cosa: che cazzo hai aspettato a fare? Cosa ti blocca papà dal parlare con le persona con cui hai vissuto metà della tua vita? Perché per te è cosi difficile farci entrare nella tua vita? Nemmeno la mamma sa cosa ti succede … eppure lei ti conosce, no? Dovrebbe … e potrebbe se solo tu glielo permettessi.

E’ colpa tua papà, sai? Sì è tua la colpa, perché di occasioni ne hai avute tante, di domande ne hai avute a milioni, di affetto ne hai avuto più di quello che ti meritavi … per non parlare poi dei sacrifici. (qui ci starebbe una parentesi lunga una vita, tra un’infanzia da schifo, dei genitori come se fossero stati padroni della sua persona e della sua mente e anima, poi lasciare il proprio paese per venire in Italia, terra dei bambocci e dei bigotti, dove ha trovato solo disapprovazione e denigrazione,poi questo) Mio dio quanto ha sacrificato mamma per te? Quante sue caratteristiche ha migliorato per te, per renderti felice? E tu cosa le dici dopo anni e anni? Cos’hai fatto per lei? A cos’hai rinunciato? A fare incidenti in moto … a questo hai rinunciato? A fare la testa di cazzo con gli altri uomini quando sei fuori in compagnia? A fare lo sborone col tuo lavoro?

Cosa ti manca papà? Cosa c’è che davvero non va? Non ami più la mamma ma ci fai l’amore quasi tutti i giorni … ha senso per te? E non dire che è perché comunque ti piace fisicamente … non si può continuare a fare l’amore con una persona che davvero non si ama e non si può dire a questa persona, dopo essere stati appagati che si è sbagliato perché non la si vuole illudere. Sei un codardo se fai cosi, sei una persona che non prende le sue responsabilità.

Avresti dovuto parlarne prima se davvero era il fatto che la mamma cercasse di capirti e di farsi capire che ti dava fastidio. Avresti dovuto darti una mossa … adesso papà non puoi certo criticare tuo figlio se tu sei il primo a non fare quello che tanto predichi. Sei cosi ipocrita? Sei cosi fifone, papà?

A continuare cosi fai solo del male … Sei sicuro di quello che stai dicendo e facendo? Io non riesco a credere che sia davvero cosi che le cose vuoi che vadano.

Non ami più la mamma? Può succedere … è brutto da dire e da pensare, ma è cosi, può succedere. E anche se lo stupore è sempre tantissimo e il dolore ancora di più … potrei arrivare a capirlo. Ma tutto quello che stai rinfacciando alla mamma … centra davvero? Per che cosa non l’ami più papà? E’ davvero il sentimento che è finito o c’è qualcosa o qualcuno che l’ha fatto finire? E quel qualcosa sono davvero sbagli irreparabili di mamma? Non pensi che se avessi parlato prima o forse in modo più chiaro la situazione non sarebbe migliorata? E adesso cosa stai facendo? Parli di separazione alla mamma, però dici che sarebbe più facile rimanere insieme e “come va, va”. Eh no … qua va come tu la fai andare. E non provocare la mamma portandola alla disperazione per dare a lei la responsabilità della decisione. Questa decisione è solo tua perché la situazione sei tu che l’hai creata. Adesso te la sbrogli … è cosi difficile aiutarti papà … non credo che lo farò.

Papà io non so cosa pensare, perché tu non parli con me. Non so cosa farai davvero, ma qualsiasi decisione tu prenda voglio che tu sia sicuro. Sai cosa significa stare con noi e con mamma e hai fatto le prove generali della separazione quando sei andato via in camper qualche giorno … la scelta che farai, per conto mio, sarà per sempre.

Forse ci riavvicineremo un giorno, o meglio forse un giorno lascerai che io ti conosca, ma per adesso, per quello che stai facendo passare a mamma e di riflesso a me e a mio fratello non mi permette di dire cosa riuscirò davvero a fare verso di te.

SONO TRISTE E DEMORALIZZATA


Ally

1 commento:

Anonimo ha detto...

orrendo